Forno Multifunzione: Caratteristiche e Consigli

Alberti Laura Anna Maria Alberti Laura Anna Maria
La casa di Cristina, My Home Attitude - Barbara Sala My Home Attitude - Barbara Sala Cocinas de estilo moderno
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Quando si sceglie la cucina per la propria abitazione, oltre allo stile di basi e pensili, una decisione fondamentale riguarda gli elettrodomestici. Frigorifero, lavastoviglie, forno, forno a microonde: sono loro, i veri protagonisti. E se ad essere prese in considerazione sono per prima cosa le dimensioni dello spazio a disposizione, insieme a queste arrivano le funzionalità. Del resto, la cucina riveste un’importanza sempre maggiore all’interno delle nostre abitazioni: è sempre più un luogo d’aggregazione e, sempre più spesso, è collocata in organizzati open space insieme al soggiorno.

In cucina si organizzano pranzi di famiglia, cene con gli amici. Si preparano torte e piatti al forno. Ed è proprio del forno, che parleremo in questo articolo. In particolare di forno multifunzione, che tra i modelli di forni è uno dei più venduti.

Che cos’è il forno multifunzione

Chiunque sia appassionato di cucina, chiunque ami cucinare per sé e per i propri cari, conosce tutta l’importanza di avere un forno moderno. E, tra i modelli di forno attualmente in commercio, il più apprezzato è sicuramente il forno multifunzione. Evoluzione del forno elettrico tradizionale (e quindi del forno statico o a convenzione naturale), si caratterizza per la presenza – insieme al grill – delle ventole, che fanno circolare l’aria. Questa, riscaldata dalle resistenze, consente al cibo di cuocere in modo uniforme.

Il forno multifunzione, dunque, si compone di due resistenze (superiore e inferiore), che funzionano contemporaneamente oppure in modo alternato, di un grill e di una ventola, posta sulla parte posteriore della cavità e azionabile all’occorrenza: per questo motivo, prende anche il nome di forno ventilato. Ecco dunque che si pone come il forno da cucina perfetto per la cottura di tutta una serie di pietanze, superando così i “limiti” del forno statico.

Forno statico o ventilato: le differenze

Che sia statico o ventilato, il forno multifunzione è un forno elettrico che funziona grazie a delle resistenze. Accendendosi, queste riscaldano l’aria fino a temperature altissime, che le permettono di cuocere grazie ad una reazione chimica tra gli zuccheri e le proteine, la reazione di Maillard: è questa, la responsabile del colore brunastro che le pietanze cotte in forno assumono. Se nel caso di forno statico si accendono semplicemente le resistenze, nel forno ventilato l’aria viene forzata dalla ventola, che la porta a circolare con più uniformità all’interno del forno. I vantaggi? La cottura è più omogenea, e la pietanza si presenta croccante fuori e morbida e succosa dentro.

Come funziona un forno multifunzione

Il forno multifunzione consente di scegliere il tipo di cottura sulla base degli alimenti e della ricetta che si ha la necessità di cuocere. Può dunque funzionare con cottura statica (e quindi col solo funzionamento, in contemporanea o alternato, delle resistenze), tipicamente per cuocere biscotti, carne e cibi croccanti; oppure, può funzionare in modo ventilato (e quindi con resistenze e ventola insieme), rendendosi particolarmente adatto alla preparazione di pesci, pane e pollame. Utilizzando infine la funzione grill, si aziona una resistenza ad infrarossi per gratinare pasta e verdure.

Ci sono poi le più evolute funzioni che questi modelli di forni offrono, dalla cottura specifica per la pizza o i dolci, fino alla lievitazione, lo scongelamento, il mantenimento in caldo degli alimenti e la cottura a vapore.

Quanto consuma un forno multifunzione?

Se un tempo i forni elettrici presentavano consumi energetici elevati, con il forno moderno si sono raggiunti consumi inferiori ad un chilowatt ora. E questo vale anche per i forni multifunzione. Per farsi una chiara idea di quanto consuma il forno in questione, come per ogni altro elettrodomestico bisogna consultare la sua etichetta energetica: i migliori sono quelli in classe A, che per un utilizzo standard consumano tra gli 0,80 e l’1 kWn l’ora.

Come risparmiare il più possibile? Aprendo lo sportello il meno possibile, spegnendolo qualche minuto prima del termine della cottura quando è molto caldo. E, soprattutto, assicurandosi la sua corretta installazione: incassati a qualche centimetro di distanza dalla parete di fondo, le pareti dei forni vengono isolate con speciali lane realizzate in genere con collanti ecologici. Isolando nel modo corretto il forno della cucina, si può ottenere un risparmio energetico del 60%

Infine, una grande utilità ce l’hanno il meccanismo di sicurezza che diversi modelli di forno moderno hanno, e che blocca il pannello dei comandi, e soprattutto il dispositivo di spegnimento automatico: questo entra in funzione in caso di guasto al termostato, impedendo così ai mobili di surriscaldarsi e al forno di consumare troppa energia.

Forno combinato: l’evoluzione del forno multifunzione

Tra le varie tipologie di forno multifunzione, c’è il forno combinato. Qui, alla cottura a grill e a quella ventilata, si aggiunge un terzo tipo di cottura: la cottura a microonde, capace di cuocere senza dispersioni. Quali sono i suoi vantaggi? Se un microonde tradizionale funziona unicamente attivando le molecole d’acqua presenti nei cibi (che, vibrando, si scaldano), un forno combinato permette di combinare le microonde alle ventole e al grill, e di cuocere così anche pietanze “complesse” come arrosti e lasagne, ma in un tempo molto inferiore e con un consumo elettrico ridotto.

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