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Ormai i living con cucina a vista sono sempre più di tendenza. Grazie all’eliminazione delle pareti, infatti, anche gli ambienti di dimensioni modeste sembrano più ampi e decisamente più moderni.
Se anche noi pensiamo di organizzare il vostro soggiorno in un open-space integrando la cucina, allora questo è l’articolo che fa per noi! Scopriamo insieme quali errori non commettere e quali fattori prendere in considerazione prima di intraprendere i lavori: non solo ci aiuterà a risparmiare tempo, ma ci eviterà anche eventuali delusioni.
Unire la cucina e il soggiorno significa dividere opportunamente i due spazi. In generale il soggiorno richiede una superficie maggiore, ma è importante riflettere su quanto utilizzeremo gli ambienti.
In secondo luogo dobbiamo decidere quali materiali utilizzare per realizzare il nuovo ambiente. Unire significa combinare armoniosamente le due aree funzionali e per questo motivo è importante scegliere i materiali per creare un senso di continuità. Per aiutarci nella scelta potremmo dare un’occhiata alle soluzioni proposte dai decoratori d’interni presenti su homify.it: potranno di certo regalarci utili spunti!
L'illuminazione è un fattore chiave per dare vita a un ambiente accogliente. Classiche o minimaliste, shabby chic o industrial: qualsiasi sia il tipo di lampade che sceglieremo, ricordiamo che dovrà accordarsi con l’atmosfera che intendiamo creare nel nuovo living.
In questa proposta, per esempio, il tavolo è stato collocato vicino alla finestra, per permettere ai proprietari dell’appartamento di godere sia della luce naturale che di quella artificiale. Inoltre, è importante assicurarci di avere abbastanza luce sui fuchi e sul piano di lavoro, per poter cucinare comodamente.
Il colore è sia un nemico che un amico, quando si ha a che fare con gli open space. Amico perché permette di definire le diverse aree funzionali. E nemico perché tonalità troppo vivaci potrebbero dare vita a contrasti troppo forti o aggressivi.
Nella foto qui proposta, per esempio, l’accostamento del beige al bianco contribuisce ad aumentare la luminosità della stanza ma al tempo stesso è funzionale per distinguere i due diversi spazi.
L’ultimo fattore da considerare quando si progetta la fusione di cucina e soggiorno è disposizione dei mobili. In un open space la posizione degli elementi d’arredo può infatti rivelarsi strategica per l’organizzazione delle diverse aree funzionali.
Nel living qui proposto, per esempio, il divano in pelle separa la cucina e la zona pranzo dalla zona del salotto, senza bisogno di ricorrere a pareti.
Con questa immagine termina qui il nostro Libro delle idee dedicato agli open space: per sapere quali autorizzazioni o permessi potrebbero servire per unire due ambienti potremmo leggere ’Come abbattere le-pareti in casa: tutti i permessi’.
