Quali piante da interno scegliere per un piccolo appartamento?

Claudio Limina Claudio Limina
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Per abbellire e decorare la propria abitazione è possibile pensare di introdurre degli elementi naturali, come alberi e piante, che contribuiscano ad illuminare e a rinvigorire l'intero ambiente. Bisogna conoscere le specifiche esigenze e necessità che ogni specie richiede e saper somministrare le giuste cure e attenzioni per assicurare una crescita e una sopravvivenza adeguata e rigogliosa. Le possibilità di scelta sono davvero numerose, bisogna considerare l'esposizione della casa, il clima, il livello di umidità in quanto questi fattori incidono sul benessere della pianta. 

Fatte le giuste valutazioni si potrà decidere di sistemare in diversi angoli della casa piante a foglie verdi o rampicanti o con fiori colorati che possano rendere lo spazio accogliente e ospitale. Di seguito alcune idee per scegliere la propria pianta da interno.

1. L'orchidea

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L'orchidea  è una pianta originaria dei paesi tropicali dove le temperature sono sempre elevate e l'umidità è alta. La coltivazione nel nostro paese è possibile ma solo tenendo queste piante in appartamento durante i mesi più freddi. Le temperature minime di crescita per l'orchidea infatti devono essere di almeno 18-20 °C e per questo va tenuta al caldo durante i mesi invernali. Per quanto riguarda l'umidità è bene mantenere alti i livelli attorno alla pianta,  con frequenti vaporizzazioni delle foglie e del fusto. Inoltre è importante che l'orchidea  riceva non luce diretta bensì luce diffusa.

2. Le piante sospese

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Le composizioni con piante sospese hanno senza dubbio un gran effetto decorativo.Possono essere composte da piante da fiore o a foglia ricadente; sono comunque adatte ad ogni spazio, anche ai più piccoli, in più sono ottime per essere sistemate sia all'interno sia all'esterno dell’abitazione. Le cure non sono molte, se si vuole uno sviluppo sempre rigoglioso sarà però importante annaffiare in abbondanza e ricordarsi di girare il vaso ad ogni innaffiatura, in maniera tale da garantire un irraggiamento solare uniforme. Si tratta di un’ottima soluzione anche per ravvivare una parete spoglia, abbellire porticati, terrazzi e balconi. 

3. Il filodendro

Il filodendro è una pianta fra le più diffuse come elemento decorativo da interno perché vigorosa, resistente, facile da coltivare e capace di sopportare un’illuminazione ridotta per lungo tempo. Il filodendro ama la luce, diffusa e abbondante, ma non il sole diretto che potrebbe provocare bruciature alle foglie. Durante il periodo estivo può essere portato all'aperto in luogo ombreggiato, sotto ad un portico, sempre riparato dalle correnti. Le annaffiature dovranno essere abbondanti in estate lasciando asciugare solo superficialmente il terreno, per diradarsi nel periodo invernale quando è necessario lasciare asciugare il terriccio fra due innaffiature successive.

4. Il giglio bianco

Il giglio è tra i fiori più apprezzati da coltivare non solo perché è molto bello ma anche perché è facile da coltivare e richiede attenzioni minime nella sua cura. Il momento migliore per piantare i bulbi di giglio è la primavera, ma anche l'autunno va bene. È consigliabile, durante la messa a dimora, aggiungere concime naturale per favorirne la crescita. Se si semina in autunno, meglio mettere il bulbo più in profondità: ci vorrà più tempo prima che spuntino le prime foglie ma sarà più protetto dai primi freddi. E' opportuno, inoltre, posizionare la pianta in una zona della casa dove la luce diretta arrivi per almeno un terzo della giornata.

5. La violetta africana

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La violetta africana è una specie ideale per essere coltivata all'interno dell'ambiente domestico, con poche richieste idriche e una fioritura molto prolungata. Poca manutenzione e grande resistenza sono le caratteristiche della violetta africana, una delle poche piante da appartamento in grado di arredare ogni locale delle casa. La temperatura ideale per la coltivazione di questa specie deve essere compresa tra i 18 e i 25 gradi, con un'esposizione in piena luce.

6. Le piante grasse

Le piante grasse in casa possono essere un ottimo complemento d’arredo; in casa crescono bene in qualsiasi vaso che presenta almeno un foro sul fondo per il drenaggio. Le piante grasse amano i raggi diretti del sole, in inverno è preferibile non esporle in balcone per evitare che la pioggia possa danneggiarle. Tra le specie più diffuse si trova per esempio il cactus di Natale,  bellissima ma di estrema delicatezza: va fertilizzata tre volte in estate, desidera un’elevata esposizione luminosa, cresce bene alla temperatura di 15 °C, o la pianta di giada, perfetta da tenere in casa, soprattutto se posta in un vaso di terracotta che garantisce una buona circolazione dell’aria.

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